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La storia POSCH
1947
Ferdinand Posch, fabbro qualificato, aprì nel lavatoio della casa dei suoi suoceri a Liebnitz una piccola officina realizzando i primi lavori di fresatura e tornitura. L’argano Posch del 1952 fu il primo prodotto di serie ad avere una grande richiesta sul mercato. Sviluppò il prototipo della macchina pelatrice per mais, che successivamente fu prodotta in serie con il nome di “Schälboy”, rimanendo per più di 30 anni parte della gamma di prodotti in vendita.
1967
Heinz-Peter Posch subentrò alla guida dell’azienda di suo padre. Nel 1968 sviluppò il “Maisrebler P1500” con una produttività oraria di 1500 kg. Nel 1970 fu realizzata la macchina spandiconcime artificiale in serie “Streufix”, una macchina spandiconcime a forma di carriola per due solchi nella coltivazione del mais.
1972
POSCH iniziò a produrre le sue gamme di attrezzi per la lavorazione di legna da ardere con la prima spaccalegna meccanica “Maxi”. Fino al 1999 è rimasta nella gamma di prodotti. Nel 1974 fu costruito il primo magazzino di 1.000 m² sull’area della sede attuale dell’azienda.
1978
Fondazione di Posch GesmbH. Trasferimento dell’intera produzione a Kaindorf. Creazione del primo logo POSCH. Nel 1979 iniziarono lo sviluppo e la produzione delle seghe circolari quali seghe con tavolo a rulli, seghe da banco con tavolo inclinabile e seghe con tavolo inclinabile nelle più diverse varianti di azionamento.
1980
Le prime spaccalegna idrauliche sviluppate furono “HydroMax 10t”. Fu acquistata la prima macchina per tornitura a comando computerizzato HEID per la produzione in serie di coni maxi. Nel 1981 seguirono “Hydro-Mini” con forza di taglio 8 t e “HydroSuper” con forza di taglio 20 t.
1983
Il “Sägomat 500”, come anche il “Spaltboy”, arrivarono sul mercato. Furono poi ideate “Scheitermat” e “Spaltfix 300”. Così è diventato possibile tagliare, spaccare e caricare legno in un ciclo di lavoro. POSCH mise in funzione la prima roditrice NC per la punzonatura di pezzi di lamiera.
1985
La prima “HydroCombi”con forza di taglio 20 t e corsa di taglio 1 m e “SpaltAxt” 6 t/8 t conquistarono il mercato. Nel 1986 furono costruiti i nuovi uffici per la vendita e lo sviluppo con reparto sperimentale annesso, e fu ampliata l’area adibita alla produzione. “SpaltAxt 8 t” fu disponibile per la prima volta con banco di taglio regolabile per legna da catasta.
1986
Con la registrazione del marchio POSCH-Leibnitz come “specialista della legna da ardere”, inizio l’offensiva in termini di qualità. Nel 1987 fu impiegato il primo robot di saldatura ASEA con tavolo orientabile. Un anno dopo seguì il secondo robot. Nel 1989 fu messo in funzione il primo impianto di verniciatura a immersione con pre-trattamento e due possibili strati di copertura nei colori POSCH verde e arancione. Nel 1990 seguì il primo impianto di taglio laser.
1992
Sviluppo del logo POSCH attuale e registrazione come marchio denominativo e figurativo. Il nuovo slogan è: Taglio. Spaccatura. Sminuzzatura. Tecnologia per l’ambiente Nel 1992 fu aperta la filiale di distribuzione bavarese a Velden/Vils. A Kaindorf fu costruito il nuovo stabilimento di montaggio nel 1993 di circa 3.000 m². POSCH conquista il continente. Nel 1995 POSCH ottenne la certificazione per ISO 9001 per il sistema di gestione qualità.
1998
Conferimento dell’onorificenza. Onorificenza per meriti particolari a favore dell’economia austriaca. E POSCH ha continuato il suo sviluppo. Nel 1999 è stata introdotta nel mercato la gamma HOME con macchine per uso privato. Allo stesso tempo POSCH nel 2000 ha esteso la sua gamma di macchine industriali e speciali con “SpaltFix SPK-500”, seguite da macchine di grandi dimensioni come “SplitMaster Crane”.
2003
Dopo la messa in funzione del grande impianto produttivo di 5.300 m², Heinz-Peter Posch è andato meritatamente in pensione. Ha fatto diventare l’azienda negli ultimi decenni leader un Europa per la lavorazione della legna da ardere. Nel 2004 la figlia Petra Tinnacher e il genero Ing. Johann Tinnacher hanno assunto la direzione. Elfriede Posch fino alla fine del 2006 si è occupata di tutte le iniziative di marketing. Ha costruito il marchio POSCH dall’inizio e lo ha trasformato in ciò che rappresenta oggi.
2005
La gamma Mr. Paldu per privati con seghe circolari, spaccalegna e sminuzzatrici è arrivata sul mercato. Nel 2007 è stata sviluppata la gamma di prodotti per il legno: il sistema di confezionamento “PackFix” ed è stata ampliata la gamma di spaccalegna “SpaltFix”con i modelli “SpaltFix K-5000” e “SpaltFix K-3800”.
2011
Sono stati sviluppati il sistema Fixomatic per maggiore sicurezza e comfort nella spaccatura della legna da ardere e la nuova “sega con tavolo inclinabile GS”. Grazie a ciò siamo stati i primi ed unici produttori a ricevere la certificazione GS.
2013
Con il nuovo impianto di produzione di 4.000 m² e la messa in funzione dell’impianto di verniciatura a polvere nel 2013 è iniziata una nuova era che ha come capisaldi massima qualità, affidabilità e competitività.
2015
Un’offensiva produttiva di grande valore introdotta da nuovi elementi. Nuovo catalogo e nuovo sito presentano una gamma di prodotti migliorati o nuovi. Il nuovo “HydroCombi 18” con nuovo argano è il miglior HydroCombi di sempre. “SpaltFix K-650 Vario” trasforma tronchi interi con diametro fino a 65 cm in ceppi sottili, per questo la lavorazione della legna da ardere è più redditizia che mai. E il nuovo “AutoCut” ha un livello di innovazione mai visto prima nelle seghe automatiche.